Operazione Green Rights
Val d’Agri sotto attacco. Il gruppo di hacktivisti Anonymous ha messo sotto attacco i computer della Pubblica Amministrazione e dell’azienda di promozione turistica locale.
La ragione? Operazione Green Rights, così è stata chiamata l’azione di protesta, per fermare le trivellazioni sul terriotorio. L’attacco ambientalista ha avuto come target principale le giunte comunali e i consigli regionali della zona della Basilicata. Anonymus ha esposto centinaia di dati, inclusi indirizzi email, nomi e cognomi, partita IVA e codice fiscale.
Un attacco a tutti gli effetti contro quello che è stata definito “il Texas italiano“, ovvero l’area con il più grande giacimento petrolifero su terra in Europa. L’area della Val d’Agri contribuisce al 10% del fabbisogno nazionale.
Lo sfruttamento delle risorse naturali è ovviamente andato incontro ad una forte opposizione da parte delle organizzazioni ambientaliste, a cui si è aggiunto Anonymous, il famoso gruppo di hackers/attivisti impegnati in lotte di protesta contro l’establishment.
Chi c fa a guerra nun ten pietá!!
Cit Canzone dei Brigantihttps://t.co/tW1VisFa0b pic.twitter.com/17S6vyxSSW— Anonymous Italia (@Anon_ITA) February 14, 2020