Le due facce della pandemia
Se una cosa ci sta insegnando questa quarantena forzata, è quella di guardarci allo specchio. Quando si ha più tempo a propria disposizione ci si può soffermare a riflettere su molti aspetti della nostra vita.
Filosofie di vita a parte, l’emergenza da Coronavirus ci sta insegnando davvero tanto, soprattutto a livello ambientale.
Fabbriche ed industrie chiuse, persone costrette a stare in casa. L’inquinamento si è abbassato drasticamente grazie all’effetto collaterale delle misure adottate per contenere il contagio.
Già quando si era scatenata l’epidemia in Cina, molti studi avevano rivelato un abbassamento delle emissioni di biossido di azoto (NO2) sopra la provincia di Hubei. Un dato che, nello tsunami di cattive notizie che continuavano a pervenire dalla Cina, aveva risollevato la questione riguardo l’impatto che ha l’uomo sul cambiamento climitaco.
I dati in Italia
Attenzione che, ovviamente, non può e non deve essere spostata dalla più imminente emergenza sanitaria che sta travolgendo l’Italia.
Emergenza che va accopagnata ad una consapevole comunicazione mediatica affinchè arrivino gli strumenti sanitari per poter permettere a medici ed infermieri di affrontare la crisi con le giuste protezioni.
Ciò non toglie che una volta usciti dall’emergenza, non si possa guardare indietro ed analizzare l’impatto ambientale che la pandemia ha inavvertitamente causato.
Ogni cosa a suo tempo. Intanto, però, vi lasciamo con l’interessante articolo pubblicato sul ilmeteo.it, il quale si è avvalso delle immagini catturate dal satellite Copernicus Sentinel-5P dove si vede il netto calo di inquinamento sopra la pianura padana da quando sono entrati in vigore i vari decreti di contenimento per il Covid-19.
Per maggiori approfondimenti sull’impatto ambientale che sta avendo il Coronavirus, rimandiamo alla rivista scientifica G-Feed (Global Food, Environment and Economic Dynamics) che ripora in modo più dettagliato e analitico i vari studi.
#andràtuttobene
Euroservice HQ continua a starvi vicino, soprattutto durante l’emergenza attuale che tutta Italia sta affrontando.
Invitiamo chi può ad agire in modo responsabile. Inoltre, collegandosi alla nostra pagina Facebook, è possibile fare una donazione al reparto di Terapia Instensiva dell’azienda Ospedaliera di Padova attraverso la Raccolta fondi di Giorgia Libero Onlus.